Le scottature sono lesioni della pelle causate dal contatto di essa con fonti di calore umide, come nel caso di acqua bollente. La scottatura può essere più o meno dolorosa, a seconda della sua gravità. Vi sono infatti diversi gradi di scottature: quella di I grado che interessa l’epidermide quindi lo strato superficiale della pelle, quella di secondo grado che intacca anche il derma (si trova al di sotto dell’epidermide e comprende capillari, ghiandole, bulbi piliferi e terminazioni nervose), quella di III grado colpisce le prime due zone ed in più il grasso sottocutaneo ed infine quella di IV grado che tocca persino muscoli ed ossa.
Cause possibili di scottature
In base all’entità della scottatura vi saranno i sintomi: prurito, bruciore, arrossamento, vesciche e bolle, pelle squamata. Ma quali sono le possibili cause di scottature? Fuoco, vapori e liquidi, corrente elettrica, radiazioni ai raggi X, contatto con sostanze chimiche, ma anche l’esposizione solare senza protezione.
Come rimediare alle scottature
Con le ustioni non si scherza, infatti è necessario un intervento tempestivo, qualunque sia la sua gravità. Soprattutto se la scottatura è grave risulta necessario recarsi al pronto soccorso. Quando si tratta invece di lievi ustioni sono importanti alcuni rimedi: a seguito del trauma tenere la zona colpita sotto acqua corrente per almeno 10 minuti, applicare pomate lenitive, consultare il medico qualora i sintomi siano fastidiosi, quest’ultimo potrà prescrivere ibuprofene o paracetamolo.
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